Tribunale di Roma, 4240/2023

Con sentenza a verbale n. 4240 del 2023 il Tribunale di Roma (Giudice dott. Fausto Basile) è entrata nel merito della questione relativa all'usura delle cessioni del quinto dello stipendio, fissando i seguenti principi di diritto:

Sul calcolo del TEG e le conseguenze dell'usura:
"nel merito, rilevato che nel calcolo del TEG di cui al contratto di finanziamento azionato non risultavano computate anche le spese obbligatorie relative all’assicurazione vita-infortuni;
che tali spese, al contrario, come da costante giurisprudenza della S.C., vanno computate nel calcolo del TEG, da confrontare con il TSU, indipendentemente dalle contrarie indicazioni delle Istruzioni della Banca D’Italia
che il superamento del TSU da parte del TEG comporta la nullità della clausola degli interessi corrispettivi con conseguente gratuità del mutuo ai sensi dell’art. 1815, secondo comma, c.c.;
che tale norma tuttavia, precisa che, “se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi”, per cui la gratuità del mutuo non comporta anche il rimborso di tutte le altre spese ed oneri se pure computati nel calcolo del TEG".


 
  Di seguito la decisione: