Metodi Indiretti

Metodi Indiretti

I metodi indiretti possono essere suddivisi in due macro-classi:
 
  1. metodi fondamentali teorici;
  2. metodi fondamentali semplificati.
Entrambe queste due categorie sono state influenzate dalla scontro tra due correnti di pensiero:
 
  1. scuola italiana (o europea): secondo la quale nella stima del valore dell’impresa devono essere considerati i flussi economici, come il reddito netto, il NOPAT (net operating profit after tax) o il Noplat (Net operating profit less adjusted taxes). I metodi che si avvalgano dei flussi economici per la stima del valore dell’impresa vengono detti metodi reddituali; tra i sostenitori di tali tecniche di valutazione vi sono Zappa e Guatri.
  2. scuola anglosassone: secondo la quale nella stima del valore dell’impresa devono essere considerati i flussi finanziari, come il FCFE (free cash flow to equity) e il FCFF (free cash flow to firm). I metodi che si avvalgano dei flussi finanziari per la stima del valore dell’impresa vengono detti metodi finanziari.Il punto di contatto tra queste due scuole di pensiero è l’idea secondo la quale esiste una relazione di dipendenza del capitale dai flussi economici e/o finanziari che l’impresa sarà in grado di generare nel futuro. A tal riguardo Zappa, appartenente alla scuola italiana, affermava: "il capitale non può prescindere dal reddito. Il reddito è il valore originario e il capitale quello derivato", per cui, sempre secondo Zappa, “il capitale ha valore solo se produce reddito”.
Ciò in cui le due scuole di pensiero si differenziano riguarda la natura, economica o finanziaria, dei flussi da considerare nella stima del valore dell’impresa.
Tale divergenza ha portato così alla nascita di tecniche di valutazione che utilizzano i medesimi algoritmi di calcolo i quali, però, vengono applicati a flussi economici nel caso della scuola italiana, ed a quelli finanziari nel caso della scuola anglosassone.
Nel tempo non sono mancati i tentativi di conciliare i due metodi sulla base dell’idea che il valore dell’impresa sia uno ed uno soltanto, non potendosi pertanto ammettere stime discordanti tra metodi che utilizzano flussi di natura diversa. Tra gli studi di maggior rilievo vi sono quelli di Guatri e Colombi.

Alessandro D'Antonio