Metodi Diretti Basati sui Multipli

I metodi basati sui multipli si possono distinguere in due tipi:
  1. equity side: conducono alla stima del valore della capitale economico in via diretta e immediata
  2. asset (o entity) side: conducono alla stima del valore del capitale economico, in via indiretta e mediata, per differenza tra il valore economico delle attività (firm value) ed il valore di mercato dei debiti finanziari.

Metodi Equity Side

I metodi diretti fondati sull'approccio equity side trovano fondamento nella seguente uguaglianza:
Dove:
  1. la prima frazione è il moltiplicatore dell'azienda oggetto di stima, determinato rapportando il valore del capitale economico dell’impresa oggetto di valutazione (WT) e una grandezza della stessa (kT) espressiva del valore dell'azienda ( utile, cash flow, fatturato, ecc.);
  2. la seconda frazione è il moltiplicatore di un campione di imprese simili, per caratteristiche qualitative e quantitative, a quella oggetto di valutazione, costruito ponendo a rapporto la media dei prezzi di mercato di tali imprese (Pc) con la media  dei valori assunti in ciascuna delle imprese campionarie dalla medesima grandezza K utilizzata nel moltiplicatore dell’impresa target, detta per questo (kc).
Da tale formula, mediante successivi passaggi algebrici, si ottiene che:
Dove i simboli assumono il significato già noto.

Applicando il metodo descritto la stima del valore della capitale economico dell'impresa richiede innanzitutto di scegliere il tipo di grandezza che andrà posta al denominatore dei suddetti moltiplicatori. In tal senso si può far ricorso a diversi grandezze: reddito netto, reddito operativo, flusso di cassa, patrimonio netto, fatturato e così via.
Quindi, si parlerà di:

 
  1. Price/earnings (P/E), se la grandezza ks è rappresentata dall'utile netto medio atteso;
  2. Price/cash flow (P/CF), se la grandezza ks è rappresentata dal flusso di cassa levered o unlevered;
  3. Price/sales (P/S), se la grandezza ks è rappresentata dal fatturato;
  4. Price /book value (P/BV), se la grandezza ks è rappresentata dal valore inscritto in bilancio (di libro) del patrimonio netto.
Il limite del modello risiede nella elevata libertà di scelta (soggettività) lasciata al perito, il quale dovrà stabilire:
 
  1. la grandezza da conisderare al denominatore;
  2. il tipo di media da applicare per la determinazione del multiplo delle imprese campionarie (media, mediana, media ponderata ecc.);
  3. il numero di imprese da includere nel campione.

Alessandro D'Antonio