Un noto imprenditore romano che opera nel campo dell'edilizia, grazie ad un nostro esame dei conti correnti, scopre che la Banca a cui si era affidato da anni ha applicato commissioni mai pattuite ed interessi anatocistici illegittimi.

Dopo appena 8 mesi dall'avvio della procedura di recupero, il Collegio di Roma dell'Arbitro Bancario Finanziario con la decisione n. 2207 del 07.03.2023 ha condannato la Banca a restituire al correntista ben 84.197,28 euro per:
1. interessi anatocistici dal 01.01.2014 al 30.09.2016;
2. commissioni di massimo scoperto non dovute;
3. commissioni di istruttoria veloce illegittime;
4. spese di segreteria mai pattuite;
5. spese di tenuta del conto corrente mai pattuite.

Dopo solo un mese dalla decisione la Banca ha riaccreditato la somma di 84.197,28 sul conto corrente del Nostro Assistito.

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